Stamattina ho visitato il blog di Antonio Di Pietro. Fatto bene. Alchè m'è venuto di lasciare un commento a questo post:
«Caro Tonino, quando Lei dismise la toga da pubblico ministero, frequentavo il liceo scientifico. Ricordo ancora Forlani con la bava alla bocca. Ricordo Cusani smagrito e malinconico. Ricordo un magistrato dall'eloquio non proprio brillante. Ma efficace. Cos'è cambiato da allora? La XVI legislatura al Senato l'ha aperta Giulio Andreotti, la scatola nera della prima repubblica. Alla Camera c'è un presidente che non conosce i propri doveri di arbitro e garante. Michela Brambilla è sottosegretario: immagino il volto contratto di Gianni Letta quando la vede passare a Palazzo Chigi...
Continui a dire quel che pensa. E non dimentichi di esercitarsi con pronomi e verbi. Chieda una mano a Travaglio, chè è bravo!. NON SI FERMI! Vedrà che prima o poi Bondi le dedicherà qualcuno dei suoi versi». ossibuchi
Però non mi ha pubblicato. Mi si dev'essere offeso.
sabato 17 maggio 2008
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